Il Marko Polo è un traghetto passeggeri appartenente alla compagnia di navigazione croata Jadrolinija.

Marko Polo
Il Marko Polo ormeggiato a Fiume nel 2008
Descrizione generale
Tipotraghetto passeggeri ro-ro
ProprietàJadrolinija
Porto di registrazioneLarvik (luglio 1973 - aprile 1984)
Nassau (aprile 1984 - aprile 1986)
Göteborg (aprile 1986 - novembre 1988)
Fiume (novembre 1988 - )
IdentificazioneNumero IMO: 7230599
CostruttoriAteliers & Chantiers du Havre
CantiereLe Havre, Francia (bandiera) Francia
Varo23 ottobre 1972
Completamento20 luglio 1973
Entrata in servizio26 luglio 1973
Nomi precedentiPeter Wessel (20 luglio 1973 - 30 marzo 1984)
Zeeland (30 marzo 1984 - 2 aprile 1986)
Stena Nordica (2 aprile 1986 - 23 novembre 1988)
Caratteristiche generali
Stazza lorda10.154[1] tsl
Portata lorda1.132[1] tpl
Lunghezza128,12 m
Larghezza19,99 m
Pescaggio5,5 m
Propulsionequattro SWD 8TM410, 15014 kW
Velocità19 nodi (35,19 km/h)
Capacità di carico270 automobili
Passeggeri1000
(DA) Peter Wessel (1973-1984), IMO 7230599, su faergelejet.dk. URL consultato il 5 luglio 2013.
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Caratteristiche

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La nave ha la capacità di trasporto di 1000 persone e 270 automobili. Dispone di 153 cabine, per un totale di 551 posti letto. Ha un caffè con pista da ballo (368 posti) e angolo per bambini, un ristorante (222 posti), una sala (80 posti), un bar (60 posti) e un negozio "duty free" (solo per i tragitti internazionali).

Servizio

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La Marko Polo in navigazione nei pressi di Spalato (2011)

La nave fu varata il 23 ottobre 1972 agli Ateliers & Chantiers du Havre di Le Havre, in Francia, con il nome di Peter Wessel. Nel luglio successivo fu consegnata alla norvegese Larvik - Frederikshavn Ferjen, che la impiegò per collegare gli omonimi porti in Norvegia e Danimarca. Nel giugno 1975 la nave ebbe dei problemi ai motori, che ne causarono un fermo di un mese. La Peter Wessel rimase in servizio regolarmente fino al 1984, quando fu noleggiata per due anni alla olandese Stoomvaart Maatschappij Zeeland N.V., che la inserì sulla linea Hoek van Holland - Harwich con il nome di Zeeland. Nel novembre 1985 la nave fu venduta alla Stena Line, con consegna prevista nell'aprile successivo per rispettare il termine del noleggio.

Terminato il servizio per la compagnia olandese, la nave fu rinominata Stena Nordica e messa in servizio, a partire dal maggio 1986, sulla linea Moss - Frederikshavn - Göteborg, collegando quindi Norvegia, Danimarca e Svezia. Nel 1988 la nave fu venduta alla Jadrolinja, prendendo il nome di Marko Polo ed entrando in servizio su una linea con scali ad Ancona, Corfù, Patrasso, nuovamente Corfù, Ragusa, Spalato e Venezia. Tra ottobre 1989 e gennaio 1990 la nave fu ormeggiata ad Amburgo per essere utilizzata come alloggio per rifugiati della Germania Est,[1] tornando in servizio per Jadrolinja a febbraio. Nel gennaio 1992 la Marko Polo fu noleggiata alla tedesca TT Line, entrando in servizio tra Trelleborg e Rostock. A ottobre la nave subì un grave guasto ai motori; restituita ai proprietari, fu riparata ad Amburgo e posta in disarmo.

Nel 1993 la Marko Polo fu noleggiata alla Olympic Ferries, entrando in servizio tra Bari, Igoumenitsa e Patrasso. Terminato anche questo servizio, tra maggio e settembre 1994 la nave fu noleggiata alla CoMaNav, effettuando i collegamenti tra Nador e Sète. Nel 1995 la nave tornò in servizio per Jadrolinja, venendo immessa sulla rotta Ancona - Spalato e venendo utilizzata nei collegamenti tra Italia e Croazia anche negli anni seguenti.

La notte del 24 ottobre 2009 la nave si arenò sull'isolotto di Sit per un errore umano.[2] Un mese dopo fu rimorchiata a Lussinpiccolo, dove fu riparata. Il traino fu eseguito dal servizio navale dell'Adriatico, con l'aiuto di esperti della società olandese "Smit Salvage" di Rotterdam.[2] Per facilitare il disincagliamento fu utilizzata anche una gru galleggiante. Le riparazioni terminarono nel maggio 2010 e la nave tornò regolarmente in servizio.

  1. ^ a b c (SV) M/S PETER WESSEL (1973), su faktaomfartyg.se. URL consultato il 5 luglio 2013.
  2. ^ a b ”Marco Polo” ancora arenato, non andrà in disarmo, in Il Piccolo, 10 novembre 2009, p. 6. URL consultato il 5 luglio 2013.

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