Greer fu scelto come sesto assoluto nel Draft NFL 1980 dai St. Louis Cardinals.[1] Nella sua stagione da rookie saltò alcune partite a causa di una commozione cerebrale e concluse l'annata in lista infortunati dopo la frattura di un pollice nella sconfitta contro i Philadelphia Eagles.[2][3] Nelle stagioni 1983 e 1984 mise a segno complessivamente 30 sack e 37,5 in un arco di 41 che incluse la stagione accorciata per sciopero del 1982 e quelle dal 1983 al 1985, il secondo massimo della NFL in quel periodo, dietro a Dexter Manley dei Washington Redskins.[4] Nel 1983 fece registrare 16 sack, secondo nella National Football Conference, dietro al futuro membro della Pro Football Hall of FameFred Dean.[5] Nell'ultima partita dell'anno fece registrare 4,5 sack contro gli Eagles.[5] Nel 1984 fu inserito nella seconda formazione ideale della NFC dalla United Press International e chiuse terzo nella NFL con 14 sack, dopo essere arrivato a 52 partite consecutive come titolare.[6] Nel 1985 giocò solo le ultime cinque gare per un problema a un ginocchio, guidando la squadra in sack per la sesta volta in altrettante stagioni da professionista.[4][6]
Greer si operò al ginocchio prima della stagione 1986, prevedendo di saltare le prime sei partite.[7] Tuttavia, alla fine saltò l'intera annata.[4] Iniziò a sviluppare i primi segnali di un'artrite reumatoide nel ginocchio non operato, un danno ai legamenti dell'altro e presenza di fluido nella caviglia.[4] Lo staff dei Cardinals si attendeva il suo ritiro prima della stagione 1987 ma Greer decise di tornare per un'ultima stagione malgrado gli ammonimenti dei medici.[4] Quell'anno disputò 10 partite, di cui 9 come titolare, facendo registrare 6 sack. Si ritirò a fine stagione.
^(EN) 1980 National Football League Draft, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 20 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
^(EN) Greer Back to Practice, in The Southeast Missourian, Associated Press, 5 agosto 1981. URL consultato il 22 aprile.
Stati Uniti
