わ
わ(romaziwa)
- la sillaba /wa/
- il quarantaquattresimo carattere nell' ordine gojūon dell' hiragana. Il precedente èろ,il successivoゐ.Il carattere equivalente nel katakana èワ.
IPA:[ɰᵝa]
Derivato dal periodo Heian dalla scritturaman'yōganadel kanjiHòa(hwa) nello stile corsivo sōsho.
Scrittura alternativa diHòaeUy(わ, やまと Giappone).
- (in senso generico, obsoleto) Giappone
- Giapponese
- Qualcosa di relativo al Giappone
- Hòa ngữ/Uy ngữ(わご,wa-go,Parola/Lessico di origine/uso Giapponese)
- Uy nhân/Hòa nhân(Termine derogatorio per indicare i Giapponesi)
Derivato dalla lettura in Cinese Classico /hwa/ del termine uy.
In origine era usato come kanzi per rappresentare il Giappone e i Giapponesi, prima del termine "nippon" ( nhật bổnnazione del sole), finché non venne cambiato dall'imperatrice Genmei perché considerato derogatorio, nel kanzi con suono equivalente (Hòa/hwa/armonia), oggi usato nei termini fossili.
Pronome in prima persona plurale in origine, occasionalmente riflessivo in prima persona. Derivato dal Proto-Giapponese /paɧ/ fino al Periodo Heian, quando divenne letto soltantoわれ.VedereNgãper più dettagli. Scrittura Kana diNgã・NgôeHòa.
- (Pronome in prima persona plurale, obsoleto)Noi
- (Pronome in prima persona riflessivo, obsoleto)me stesso,me.
- (Pronome in prima persona singolare, obsoleto)Io,me
- われ(Ngã・Ngô) Pronome in prima persona formale e letterario.
- わが( ngô ・ ngã ) Pronome possessivo arcaico.
- わぬ( ngã ・ ngô ) Pronome in prima persona obsoleto nelle regioni a est
- わろ( ngã ・ ngô ) Pronome in prima persona obsoleto nelle regioni a sud.
- わん((Ngã ん,Ngô ん) Pronome in prima persona nella lingua di Okinawa.
- わがはい(Ngã bối・Ngô bối) Pronome in prima persona arcaico.
- わたくし(Tư) Pronome in prima persona formale.
/ban/→/pan/→/ɸan/→/βan/→/ɰᵝa/
Dal proto Giapponese /pan/.
Divenne poi la lettura On'yomi del termine hòa (armonia, Giappone) che venne usato per rappresentare il Giappone e successivamente usato metaforicamente come pronome in prima persona (noi, io, Giapponese) finché nel periodo Heian venne unificato alla forma composta con il suffisso れ (per identificare un oggetto o essere non fisico, o l'io della persona) per formareわれ(io, me, me stesso) oわが(il mio, il nostro).